La mostra dedicata a Leonardo nella Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo

Come promesso abbiamo fatto un salto alla mostra, allestita all'interno del Castello Aragonese di Reggio Calabria, curata dall'artista Francesco Del Grande e dedicata ai disegni di Leonardo Da Vinci. Nella Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo una delle più importanti strutture storiche della città dello Stretto apre le porte a un'esposizione di prototipi ispirati ai disegni dei codici del "genio del Rinascimento"e agli ingegneri "pre-leonardiani" accompagnata dalle splendide opere di Sara Sebastianis che ci accolgono all'ingresso restituendoci una "via", un canale "altro" e ricordandoci che l'autismo è anche un mondo che comunica in maniera potente muovendosi su percorsi alternativi come l'arte e l'immagine! Leonardo e la Sindrome di Asperger; il genio e i Disturbi dello Spettro Autistico, questo "Il filo diretto" da cui parte il progetto iniziato oggi e che si protrarrà per tutto il mese di aprile. Solo un parallelo affascinante? L'ennesimo tentativo di accomunare forzatamente estro e genialità ai Disturbi Pervasivi dello Sviluppo? No! Le sensazioni che la mostra ci ha lasciato dicono tutt'altro confermando appieno lo spirito dell'iniziativa e cioè quello di offrire uno spazio di ascolto, confronto e dibattito, contribuendo alla costruzione effettiva di una consapevolezza sui Disturbi dello Spettro Autistico. Una consapevolezza che coinvolga la comunità, non solo attraverso un'azione pedagogica, ma anche mettendo in piedi un ponte comunicativo con un mondo che troppo spesso viene ridotto, nella sua descrizione, alle sole difficoltà relazionali e al ritiro sociale. Oggi, osservare i disegni di Leonardo Da Vinci, vedere da vicino i prototipi, macchine geniali prima disegnate e poi "possibili", utili e fondamentali per lo sviluppo dell'umanità, ammirare i disegni di Sara Sebastianis che accomunano mirabilmente ordine e disordine, ci ha permesso di guardare la realtà con occhi diversi, di avvicinarci un po' di più a un mondo che spesso grazie alle immagini comunica e crea; ci ha restituito il senso del termine "genio", nella sua derivazione etimologica dal latino "genius" ovvero "forza naturale produttrice", ci ha ricordato, sotto il profilo professionale, che le etichette diagnostiche sono un ottimo canovaccio da seguire, ma che i semi del cambiamento vanno rintracciati in un sentire comune, nel tentativo di mettere insieme universi che solo apparentemente sono irrimediabilmente paralleli e per i quali noi, sia come cittadini che come addetti ai lavori, abbiamo il dovere di iniziare a costruire mattone su mattone i sentieri entro i quali comunicare. E adesso vi lasciamo a qualche foto scattata oggi, ricordandovi che la mostra rimarrà aperta per tutto il mese di Aprile, dal Martedì alla Domenica dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30. Il prossimo appuntamento con "Il filo diretto tra Genio e Disturbi dello Spettro Autistico" è Venerdì 8 Aprile con la giornata congressuale dal titolo "Leonardo - Dalle opere alla sindrome" che si terrà alla Provincia di Reggio Calabria - Palazzo Corrado Alvaro.




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